Recentemente con delibera del Consiglio Comunale di Agliana è stato approvato il bilancio
consuntivo 2024 alla quale è seguita una campagna di comunicazione nella quale si evidenziava
l’ottenimento di un avanzo di gestione disponibile per investimenti e servizi come risultato di rilievo.
“Riteniamo come Partito Democratico di Agliana”, commenta il segretario Andrea Acciai, “che il primo
dovere di ogni buona amministrazione sia quello di informare correttamente i nostri concittadini
specialmente quando si parla di bilancio, ovvero uno degli atti amministrativi fondamentali. Grazie al
lavoro dei nostri consiglieri che ringrazio, in particolare Nicolò Paroli per la competenza in materia,
sono state messe a nudo le false verità che sono state evidenziate da sindaco e Assessora al bilancio.
Sui numeri è complicato fare propaganda! Con l’intenzione di contribuire ad una riflessione costruttiva
a vantaggio della nostra comunità su un tema così importante parliamo di dati di fatto. In merito il
bilancio riporta un ammontare di crediti non riscossi impressionante, pari a circa 14 milioni di Euro,
dei quali 8,5 milioni rappresentano crediti tributari ovvero, per i non addetti ai lavori, di somme che a
causa di prescrizione o altre circostanze potrebbero essere irrecuperabili.
Per brevità l’avanzo di bilancio, giudicato ottimo risultato, ha come componente questi crediti che,
se fossero anche solo in piccola parte inesigibili, porterebbero in abbondante disavanzo il bilancio del nostro comune.
Si tratta di numeri e di modalità di gestione che contraddicono il paradosso più grande della comunicazione
operata dalla amministrazione in carica, che a questo punto potremmo benissimo definire come
propaganda.
Vogliamo ricordare ai nostri concittadini come in tempi non tanto lontani questa
amministrazione sosteneva di essere la paladina della lotta all’evasione; oggi i numeri testimoniano
l’esatto contrario!
La verità, come sottolineato dal nostro consigliere Paroli, è che nei 6 anni di
amministrazione Benesperi l’evasione e il buco nella riscossione tributaria è più che raddoppiato, in
termini numerici passando da 3,5 milioni nel 2018, importo tutto sommato fisiologico e proporzionato
al bilancio comunale, agli 8,6 milioni nel 2024.
Il significato politico è evidente, mancando e gestendo
male le risorse ne risentono i servizi ai cittadini, che quando manifestano il proprio giusto disappunto
vengono rimbrottati in malo modo, come dimostrato in queste settimane sui canali social dal nostro
sindaco; inoltre vi è la forte possibilità di perdere somme dovute per prescrizioni varie che le
renderanno inesigibili svantaggiando così i cittadini in regola con tutte le contribuzioni. Per non dire
delle difficoltà della Giunta nella gestione delle finanze comunali attraverso il semplice confronto tra
entrate e uscite di competenza, che sono i pagamenti e gli incassi senza considerare crediti e debiti di
anni passati.
Offriamo quindi ai nostri concittadini questi elementi di riflessione ponendo loro il
dubbio della credibilità di questa amministrazione nel gestire al meglio le risorse, e nella fattispecie
dell’assessora al bilancio, Ambra Torresi.
Parafrasando il grande poeta Alessandro Manzoni: Fu vera gloria? Ai nostri concittadini l’ardua sentenza!”.