Durante la seduta del Consiglio Comunale del 21 maggio, è stata approvata la mozione presentata dai
gruppi di opposizione Partito Democratico e Agliana in Comune, volta a promuovere forme di
coinvolgimento dei giovani nella vita politica e istituzionale del Comune di Agliana.
Nonostante l’astensione del sindaco e di alcuni consiglieri di maggioranza e il voto contrario di altri, la
mozione ha ottenuto il via libera dal Consiglio comunale, impegnando il Sindaco e la Giunta ad attuare
una serie di iniziative per avvicinare le nuove generazioni alle tematiche di cittadinanza attiva e
legalità.
Tra le misure previste figurano l’organizzazione di incontri formativi nelle scuole, la predisposizione di
un regolamento per il ripristino del progetto del Sindaco dei ragazzi e delle ragazze e l’istituzione di una
Commissione giovanile composta da studenti dell’Istituto comprensivo B. Sestini e della scuola
superiore Capitini. Quest’ultima avrà il compito di avanzare proposte e richieste alle istituzioni locali,
favorendo un dialogo diretto tra giovani e amministrazione.
“La partecipazione attiva dei giovani alla vita politica e amministrativa è fondamentale per costruire
una comunità più consapevole e inclusiva” – dichiara Guido Del Fante – in un momento storico in cui si
registra una crescente disaƯezione verso la politica e un preoccupante aumento dell’astensionismo
elettorale, diventa essenziale promuovere iniziative che avvicinino le nuove generazioni alle istituzioni
e ai processi democratici. Quando ho partecipato al sindaco dei ragazzi, ho avuto l’opportunità di
accrescere il mio senso civico e delle istituzioni. Grazie a Ricasoli e al suo gruppo per il voto
favorevole.
“La democrazia si impara da piccoli” dichiara Silvia Pieri, capogruppo Agliana in comune – Senza il
coinvolgimento attivo dei cittadini, in particolare dei più giovani, il rischio è quello di una società
sempre più distante dalla politica e dalle decisioni che influenzano il futuro di tutti.”
Con questa approvazione, il Comune di Agliana si impegna a raƯorzare il rapporto tra istituzioni e
nuove generazioni, ponendo le basi per un futuro di maggiore coinvolgimento e partecipazione
democratica.