Resa dei conti in consiglio comunale: ma a pagarne le conseguenze è tutta la cittadinanza aglianese. Dopo la fuoriuscita di Agliana civica e il conseguente passaggio all’opposizione nella seduta di martedì scorso 29 novembre, il sindaco si ritrova a far la conta dei propri consiglieri. Questa è la dimostrazione, qualora ce ne fosse nuovamente bisogno, dell’incompetenza politica di cui dà sfoggio ormai da più di tre anni la giunta a guida Benesperi.
E’ urgente capire se c’è ancora una maggioranza piena in Consiglio Comunale e se è la stessa che si è presentata all’elezioni vincendole al ballottaggio oppure se è il frutto di un accordicchio con passaggio dall’opposizione alla maggioranza del gruppo “Agliana cambia”. Agliana tutta merita rispetto e questo atteggiamento arrogante, questa cieca e strenua perseveranza nel voler (mal) governare a tutti i costi, dimostra soltanto un forte quanto ridicolo attaccamento alla poltrona.
Il paese è bloccato; vengono sbandierate ai quattro venti opere che poi restano solamente sulla carta: il progetto della nuova piazza Gramsci per esempio, mai decollato, o la messa in sicurezza del Parco Pertini e dell’illuminazione dell’area sgambatura al suo interno, il nostro polmone verde completamente preda dell’incuria e del degrado, la nuova biblioteca, nuove piste ciclabili, per non parlare della mancanza di visione e prospettiva sul sociale e sulla scuola e cultura.
La campagna elettorale è finita da un pezzo e gli aglianesi, ormai invano, si aspettano che alle parole facciano seguito fatti, che ad oggi latitano. Serve un’ammissione di colpa e un drastico passo indietro caro Sindaco, serve riconoscere che non ha più la maggioranza che l’aveva sostenuto ed eletto ed essere conseguente
Dopo diversi anni di
pausa riprende la Festa dell’Unità che ripartirà dai Circoli Arci, infatti si
svolgerà nel periodo compreso tra giovedì 30 giugno sino a domenica 3 luglio presso
il Circolino di San Niccolò, Piazza Michelucci, ad Agliana; si tratta della
prima Festa in ambito provinciale, quindi anche occasione di confronto sui
risultati delle recenti amministrative.
La Festa, denominata
“Questa è Casa Tua” per richiamare la campagna di tesseramento per l’anno 2022,
si articola su quattro serate suddivise tra iniziative politiche su temi di
estrema attualità di interesse nazionale e locale, quali il lavoro e la
costruzione di un dialogo tra le forze che si riconoscono nella sinistra, ed
eventi a carattere musicale in grado di coinvolgere anche i più giovani.
Nello spazio dibattiti si alterneranno esponenti di spicco del Partito Democratico regionale e nazionale: giovedì 30 giugno sarà la volta di Alessandra Nardini, Assessora con delega a Formazione e Lavoro, che si confronterà con i Segretari provinciali di CGIL, Cisl e Uil e dei Giovani Democratici, Sofian Aboulmachayl; il 1 luglio l’aglianese Marco Furfaro, della Direzione Nazionale, parlerà con Massimo Vannuccini, Capo Gruppo PD-Agliana Insieme nel Consiglio Comunale di Agliana, sui temi della Sinistra.
Dal punto di vista
musicale il 2 luglio si alterneranno Dario, con il suo karaoke, e
Eleviole? già nota sulla scena nazionale che proporrà musica d’autrice
accompagnata dal suo compagno anche nella vita Maurizio Mangoni, in arte
Geometra Mangoni musicista che ha già al suo attivo due partecipazioni al
Concerto del 1° Maggio a Roma organizzato dai Sindacati confederali; domenica 3
luglio degna chiusura della Festa con il concerto soft rock del gruppo
emergente dei Son of a Skirt.
Ogni serata saranno
attivi dalle 19:30 sia la pizzeria che il ristorante con proposte
di piatti speciali, ogni sera diversi; per gli appassionati di lettura sarà a
disposizione un’apposito spazio libri con i titoli del momento.
Il segretario del PD
aglianese, Andrea Acciai, evidenzia come la ripartenza della Festa dell’Unità
da obiettivo condiviso sia divenuta realtà, frutto di un lavoro di squadra che
ha visto impegnato la Segreteria e tutto il partito.
Si tratta di un segnale
politico importante che vede il Partito Democratico aglianese di nuovo
protagonista con una prima iniziativa, alla quale nel prossimo futuro ne
faranno sicuramente seguito molte altre, mirata ad avvicinare i nostri
concittadini, ad interpretarne i bisogni e condividere tutte quelle soluzioni
che, in un contesto di area più vasta, siano in grado di migliorare la qualità
della vita della nostra comunità.
Un segnale di un
partito vivo e unito, forte dei propri valori di fondo, aperto alla discussione
e che si è messo in marcia per l’appuntamento più importante: le elezioni
amministrative del 2024.
Questo il programma in
dettaglio della Festa dell’Unità 2022:
Giovedì 30
giugno 2022
Ore 19:30-23:00
Apertura Ristorante Pizzeria della Festa
Piatto del
giorno: maccheroni
e cinghiale in umido
Ore 21:30 Spazio
Dibattiti
“FORMAZIONE E POLITICHE
ATTIVE DEL LAVORO COME LEVE DELLA RIPARTENZA”.
Alessandra NARDINI,
Assessora Regione Toscana a Formazione e Lavoro.
Intervengono i
Segretari provinciali di CGIL, Cisl e Uil ed il Segretario Provinciale dei
Giovani Democratici, Sofian ABOULMACHAYL
Venerdì 1
luglio 2022
Ore 19:30-23:00
Apertura Ristorante Pizzeria della Festa
Piatto del
giorno: Impepata
di cozze e frittura di pesce
Ore 21:30 Spazio
Dibattiti
“COSTRUIRE A SINISTRA:
DAI VALORI ALLE AZIONI”
Marco FURFARO,
Direzione Nazionale Partito Democratico, ne parla con Massimo VANNUCCINI, Capo
Gruppo PD-Agliana Insieme nel Consiglio Comunale di Agliana
Sabato 2
luglio 2022
Ore 19:30-23:00
Apertura Ristorante Pizzeria della Festa
Con l’avvio del Giugno Aglianese 2022 è bello vedere come il Parco di Carabattole, inaugurato dal centrosinistra con il Sindaco Eleanna Ciampolini nel 2010, trovi oggi il suo completamento progettuale. Un parco di 2 ettari progettato come un’oasi verde grazie anche al contributo della Fondazione Banche di Pistoia e Vignole per la cultura e lo sport, secondo nella piana solo al Parco Pertini con l’obiettivo di restituire all’area un equilibrio naturale ma anche in grado di essere uno spazio di nuova aggregazione. Siamo contenti di vedere come il gruppo di lavoro di Luca Nesti, richiamato a partecipare e organizzare eventi culturali nel paese nel 2013 dal centrosinistra come le successive edizioni del Giugno Aglianese, sia riuscito a dare nuova linfa e valorizzazione al Parco di Carabattole portando eventi dopo un periodo di stop a causa del Covid, con spazi partecipati soprattutto dai giovani che possono riappropriarsi di luoghi di aggregazione. Agliana è un paese ricco di associazionismo e di maestranze culturali che è giusto valorizzare. Per questo ringraziamo anche il teatro Il Moderno Agliana per il programma proposto all’interno del Giugno Aglianese. Auguriamo buon lavoro e un buon uso a tutta la cittadinanza di questo parco che quest’anno compie 12 anni.
L’assemblea degli iscritti di Agliana,
nel ribadire la piena solidarietà al popolo Ucraino vittima dell’aggressione
militare del governo russo guidato dal dittatore Putin, vuole continuare ad
essere portavoce di azione di Pace, anche in tempo di guerra.
Il PD Aglianese ritiene che gli ultimi
ordini del giorno approvati dal Parlamento Italiano quasi all’unanimità vadano
in direzione opposta a quella che ci hanno insegnato Aldo Capitini, Sandro
Pertini, Padre Ernesto Balducci (solo per citarne alcuni) per costruire un
mondo di Pace.
Esprimiamo quindi la nostra
contrarietà all’aumento delle spese militari fino al 2 % del Pil come richiesto
dalla Nato e la contrarietà alla proposta di esenzione dell’Iva e dalle accise a favore di chi fornisce beni e servizi
militari a un Paese membro dell’Unione coinvolto in uno “sforzo di difesa”.
Riteniamo
che anche la Pandemia, tra l’altro ancora non conclusa sebbene finita la fase
di emergenza, ci ha insegnato quanto sia ancora più importante ed urgente
costruire un’Europa politica che prenda decisioni comuni in tema di sanità,
diritti di cittadinanza, politiche migratorie e politica estera e anche della
difesa. L’obiettivo è realizzare forze militari europee, non incrementare spese
nazionali, come in Italia o in Germania (in questo caso per la prima volta dal
1945).
Inoltre
la previsione di esenzione dell’iva sui beni e servizi militari in una
situazione economica e sociale sempre più preoccupante anche a causa della
guerra oltre a non essere condivisbile sul piano dei principi e dei valori, che
sono propri del nostro Partito, rischia di aumentare la distanza con i
cittadini che giustamente non possono capire ed accettare perché non si possa
abbattare o diminuire l’iva su beni
essenziali e si possa invece eliminare
quella per gli armamenti.
Infine
e non per ultimo chiediamo al segretario Letta, al Presidente della giunta
toscana Eugenio Giani ed a tutti i nostri consiglieri regionali spiegazioni su
quanto appreso dalla stampa ovvero che il Governo ha approvato un progetto
finanziato coi soldi del PNRR per la riattivazione e l’ampliamento di una ex
base radar dismessa a Coltano, per realizzarvi:
la sede
del Gruppo intervento Speciale (GIS)
la sede
dei paracadutisti Tuscania
un
reparto cinofili.
Con
palazzine per la logistica e una struttura di addestramento.
Passando
dai 54.000 mq di estensione attuale a 729.000 mq, dentro il Parco di San
Rossore, in aree con vincolo paesaggistico e interesse naturalistico. Tutto
questo nonostante il parere negativo
dell’Ente Parco.
Il Pd Agliana ha votato all’unanimità questo documento sulla questione aeroporto, inviandolo all’attenzione degli organismi dirigenti del PD Provinciale di Pistoia. Per scaricare il PDF, clicca qui.
Si parla ancora di aeroporto, mentre il trasporto su treno e bus ancora è inefficiente In queste settimane, soprattutto dagli articoli della stampa locale, abbiamo appreso che la discussione sull’ampliamento di Peretola si è nuovamente aperta e stavolta spostata sulla proposta della Pista Obliqua, lunga 2200 metri e non più di 2400 metri come nel progetto bocciato dal Consiglio di Stato, per vari motivi riconducibili soprattutto a limiti ambientali, non compatibili con l’area della piana e frutto di un percorso che ha escluso dal dibattito le forze politiche locali, come le amministrazioni. Da anni viene richiesto di allargare il dibattito, in modo da affrontare una seria pianificazione del trasporto regionale e dell’area metropolitana. Non si tratta di sostenere posizioni contrarie a priori e contro lo sviluppo regionale del trasporto, ma anzi si tratta di ribadire quali siano le priorità per i nostri cittadini e le nostre cittadine.
In questi ultimi mesi, abbiamo visto un piccolo miglioramento nell’idea di progettare un trasporto più efficiente, come ad esempio l’estensione della Tramvia che arriverà fino a Prato, mancando però un’idea di sviluppo che coinvolga anche la provincia ed il comune di Pistoia facente parte dell’area metropolitana. La centralità dell’aeroporto di Pisa come hub della Toscana non può essere messo in discussione ed è necessario creare collegamenti veloci tra le altre città della Toscana con questo scalo, sia su ferro e su gomma. Per raggiungere Firenze da Pistoia ci vogliono 40 minuti e le fermate intermedie nell’orario disponibile sono davvero poche rispetto alla richiesta dell’utenza che c’è giornalmente. Nonostante la Toscana sia l’unica ad avere una sola azienda di trasporto su gomma, Autolinee Toscane. Il nostro stesso segretario nazionale, Enrico Letta, non pochi mesi fa ribadì la necessità di potenziare i collegamenti con Pisa, ribadendo la necessità di un trasporto pubblico integrato, rapido ed efficiente.
In pochi punti, troviamo necessario ribadire che:
– L’hub principale debba rimane Pisa, sia per la sua centralità che per la sua efficienza e struttura;
– Lo sviluppo del trasporto debba tenere conto delle priorità locali, come la necessità di investimenti per un trasporto locale efficiente, puntuale, di interscambio in modo che le cittadine e i cittadini possano rinunciare al trasporto privato;
– La tutela ambientale è una necessità di cui dobbiamo tenere conto e già oggi la piana è uno dei territori con la qualità dell’aria peggiore d’Italia.
Per questo ridurre il traffico su strada e non andare ad impattare sul parco della piana sono fattori fondamentali nell’ottica di una politica green. Per questo, siamo di nuovo a richiedere che il nostro partito affronti in modo serio questa discussione, sia all’interno dei propri circoli locali, provinciali, sia negli organismi dirigenziali regionali prima di arrivare a prendere una decisione e a portare avanti un progetto non condiviso con il territorio
OGGETTO: lettera aperta crisi Russia Ucraina – ripristino esposizione della bandiera della pace sulla facciata del palazzo comunale e negli edifici pubblici.
stiamo assistendo ad una preoccupante escalation della tensione tra la Russia, gli Stati Uniti e la Nato ai confini dell’Europa. Una escalation nella quale, allo stato attuale, nessuno dei contendenti esclude l’eventualità del ricorso alle armi e rispetto alla quale nessun osservatore esclude che possa evolvere in un conflitto armato, anche nucleare, che potrebbe coinvolgere la stessa Europa. Riteniamo che:
sia necessario riconoscere che l’escalation in Ucraina è espressione del grave prolungato deterioramento delle relazioni internazionali e dell’altrettanto serio indebolimento delle Istituzioni internazionali; che l’Italia e l’Europa debbano lavorare per cambiare rotta: senza il rispetto della legalità internazionale, senza la democratizzazione e il rilancio del dialogo politico e della cooperazione a tutti i livelli sarà impossibile difendere i diritti umani e affrontare efficacemente le tante crisi che incombono;
per l’Unione Europa, per la sua storia, per i suoi valori, per i suoi cittadini, il Diritto internazionale dei diritti umani è la bussola per la soluzione del conflitto in Ucraina;
le istituzioni hanno il dovere di sostenere iniziative di pace e di testimoniare solidarietà ai popoli oppressi dalla guerra ed a quelli che rischiano un conflitto armato come il popolo ucraino;
la Pace sia un diritto fondamentale delle persone come sancito dall’articolo 28 della Dichiarazione Universale dei Diritti umani, secondo cui “ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa dichiarazione possono essere pienamente realizzati”. Ricordiamo inoltre che:
l’articolo 11 della Costituzione Italiana recita: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”;
la Costituzione Italiana riconosce e garantisce la inviolabilità dei diritti fondamentali della persona umana e delle comunità;
l’art. 2 dello statuto Comunale stabilisce che “il Comune di Agliana ispira la propria azione ai principi di libertà, di democrazia, di uguaglianza, di solidarietà, di giustizia, di pace, di non violenza e di pluralismo indicati dalla Costituzione”.
In base a quanto sopra premesso, considerato inoltre che già numerose amministrazioni comunali, la Regione Toscana, forze sindacali, associazioni abbiano già operato in tal senso, la invitiamo pertanto a:
esporre nuovamente la “Bandiera della Pace e dei Diritti Umani” sui pennoni del palazzo comunale, in un punto di esposizione ben visibile e separata dal gruppo di bandiere che rappresentano le forme politico-istituzionali nazionali ed europee;
esporre la “Bandiera della Pace e dei Diritti Umani” in tutti gli edifici ed istituti pubblici del territorio del comune di Agliana, per incentivare una sensibilizzazione sul tema la nostra comunità tutta;
promuovere, tramite iniziative sul territorio, la costruzione di una cultura e di una politica di pace fatta di solidarietà e cooperazione. Certi di un suo personale interessamento in merito porgiamo i più cordiali saluti